Neorealismo e dintorni

Completata la trilogia della guerra (Roma cittą aperta, Paisą e Germania anno zero) Rossellini intraprende un nuovo percorso, pił introspettivo, per comunicare con i suoi film quei valori morali, fede, speranza e amore per il prossimo, che il fascismo e la guerra avevano cancellato; č il "Neorealismo interiore" di chi scruta l'animo umano, le sue crisi mistiche o esistenziali, i suoi travagli; sono i film Stromboli terra di Dio, Europa '51 e Viaggio in Italia.

 

Tra questi due filoni il regista inserisce un film intriso di profonda sensibilitą religiosa, Francesco giullare di Dio.

Il film viene realizzato contemporaneamente a Stromboli terra di Dio e presentato a Venezia; ha un'accoglienza di pubblico molto fredda e risulta essere un clamoroso insuccesso commerciale.

 

E' costituito da 11 episodi sulla vita del Santo o sui suoi seguaci, tratti da 'I Fioretti' di S.Francesco e da la 'Vita di frate Ginepro'. Gli episodi scelti riflettono una frase presa dalla Lettera di San Paolo ai Corinti, che il regista riporta dopo i titoli di testa: "Dio ha scelto le cose stolte del mondo per umiliare i sapienti, le deboli per umiliare i forti, le vili, le spregevoli, quelle che non sono, per annientare tutte quelle che sono"; č questo lo spirito che emerge dai piccoli quadretti di vita quotidiana scelti dal regista, vicende semplici o addirittura banali; non c’č enfasi nč scene celebrative, c'č l'entusiasmo, la letizia, la semplicitą, che sfiora l’infantilismo, con cui il gruppo dei frati affronta i piccoli problemi della vita di tutti i giorni. E' questo lo spirito che il regista propone per superare l'assenza di ideali morali e religiosi del periodo postbellico.

 

Colpisce la coerenza tra lo stile narrativo e il messaggio che il regista vuole trasmettere: Rossellini riesce a coniugare perfettamente l'essenzialitą del suo approccio neorealista (utilizzo di 'interpreti presi dalla vita reale', povertą dell'ambientazione e dei mezzi di produzione impiegati, semplicitą dei dialoghi), con l'umiltą e la spiritualitą del Santo e dell'esempio di vita che Egli ci offre.

 

 

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Francesco, giullare di Dio (1950)

 

Regia: Roberto Rossellini

 

 

 

 

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